Lontani, vicini, poi ancora lontani.
Occhi lesti, belle parole, tesi sorrisi.
E non c’è niente che non si possa fare e c’è tutto che non bisogna dire. Quando una mano resta immobile e carri di pensieri perdono le ruote su strade non battute.
E ciò che resta sono occasioni perse.
E ancora lontani, poi vicini, ma comunque lontani.
DA “ECHI, MEMORIE E CONFESSIONI” DI GIUSEPPE IACOLINO