Non smette. Scende prepotente su ogni cosa. E quest’acqua, questo ghiaccio, questa neve, sono rassicuranti. Solo perché ti tengono distante.
E la cura è il fumo che sale dalla tazza sotto il mio naso. Una coperta. Il silenzio e il ronzio del frigorifero mezzo vuoto.
Anche leggere è inutile. Anche scrivere è inutile.
Ora il vetro è freddo sulla fronte e il buio mi fa tenerezza.
Torno a letto, come ogni notte.
Foto di Hourinaz Sherkat