Scricchiolano le ginocchia perché c’è ruggine tra gli ingranaggi dei miei giorni.
Tu, schiava di ciò che non posso essere. Io, padrone di libertà non concesse.
Non ti leccherò più. Non mi leccherai più.
Sai che non è questo il meglio di cui siamo capaci.
Non lo vedi anche tu, che non è più lo stesso. Senza noi non è più lo stesso.
Da “Echi, memorie e confessioni” di Giuseppe Iacolino
Foto di Federica Orlati