Fortuna Postato il 31 agosto 20162 ottobre 2016 di giuseppeiacolino Mi hai toccato le spalle e quando mi sono girato, discreta, ti sei nascosta. Fugace e presente, su quei piedi unici. In equilibrio precario tra fiotti di vento e nuvole giganti. Indispensabile respirare la tua stessa aria. Impossibile trattenerti. Valore aggiunto che non si comprende, che non riesce a vedere dietro le sue palpebre chiuse. Inesauribile e concreta, struttura delle mie stabili incoerenze. Bagliore quando il mare è in tempesta. Non avrò braccia mai sufficientemente forti, né parole chiare quanto serve. Non sarà mai abbastanza. Comunque sarà. Condividi:TwitterFacebookMi piace:"Mi piace" Caricamento... Correlati