Dormi e non t’accorgi dei miei sguardi che attraversano valli e città.
Quand’anche un seppur piccolo pensiero arrivasse, basterebbe a destare l’intorpidimento dei tuoi arti e alla mia presenza, fugata l’incertezza, cederesti alle lusinghe dei miei occhi.
E la tua carne nuda diverrebbe brace sulla mia, così da poterci finalmente consumare.
Foto di Hourinaz Sherkat