Novembre è una spiaggia bella anche quando piove, ma che non riesco più a sopportare. La brezza porta via il suo calore e i giorni sono granelli, che si insinuano tra le dita dei ricordi.
Sbatti le ali ma non ti alzi da terra.
E c’è una stella, tra infinite altre stelle e un cielo grande, nero come quella terra.
E rammenti che ci sono promesse da mantenere e stanze che anche se vuote, saprai sempre come riempire.
E avverti l’esigenza di qualcosa da fare, per mitigare ciò che non si è riusciti a dire.
Foto di Hourinaz Sherkat